mercoledì 20 giugno 2012

Vorrei una valigia carica ... carica ... di ...

Vi è mai capitato di prendere in mano una penna e pensare "oddio come scrivo bene con questa penna!"?
La tua scrittura dovrebbe essere, bene o male, sempre la stessa.
Si ok, dipende dall'umore, dal supporto su cui stai scrivendo, ma più di ogni altra cosa dipende dello strumento che usi per scrivere (matita, penna bic, stilografica, gessetto, e potrei continuare all'infinito).

Ho appena finito di posare una normalissima penna nera, a punta morbida e grossa, griffata da un noto beach club californiano in cui sono stata recentemente. Certo, detta così, fa molto Brenda Walsh, ma era solo per dire che è una di quelle penne gadget che ti regalano (o che freghi simulando nonchalance appena il cameriere gira sui tacchi coi bicchieri in mano). Nemmeno la Montblanc che mi sono regalata, scrive così bene (o forse dovrei cercare di capire solo quale refil utilizzare).

Comunque, questa penna mi ha fatto venire in mente che la mia vita finora è stata un po' così, come la scrittura, influenzata da troppe circostanze. Solo che adesso che sono grande, e grande davvero, e che le "circostanze" le ho ben individuate, posso pure smetterla di fissarmi a voler scrivere con robe che non mi appartengono, e che men che meno mi valorizzano.

Non voglio più usare i gessetti (con cui mi viene una scrittura da medico della mutua di fretta) tanto quanto non voglio più intorno a me persone false ed inividiose.

Non voglio più  sfumare coi pastelli a cera (cosa difficilissima e che, ovviamente, non sono minimamente in grado di fare) tanto quanto non voglio perdere tempo con persone che non mi rispettano.

Lungi da me usare i carboncini, che sono tanto belli sì, ma che ti sporcano da morire le mani; quasi quanto ti sporcano dentro le persone che si fingono amiche e poi, appena ne hanno l'occasione, ti pugnalano alle spalle.

Vorrei, da qui in avanti, essere in grado solo di riempire la valigetta dei colori, di pastelli, di matite morbide e di penne fregate al Beach Club, che trovo così tanto rassicuranti perchè sono fatte apposta per me. E se per caso dovessi ancora postare anche solo una riga, lamentandomi di essere stata ferita da persone che credevo amiche, beh, siete legittimati a spaccarmi la suddetta valigetta in testa.